VILLA MUTTI BERNARDELLI

• Biblioteca Comunale
• Museo delle Armi e della Tradizione Armiera
• Archivio Storico della Caccia
• Ufficio Cultura

La villa, già della famiglia Mutti Bernardelli e ora di proprietà comunale, è sede della Biblioteca e del Museo delle armi. La costruzione comprende ambienti che spaziano dal XV al XVIII secolo. Interessanti il portico seicentesco ad archi ribassati e alcuni locali del piano terra: un’ampia sala con camino in pietra, datato 1749 e fregiato dallo stemma dei Mutti; un salone attiguo di impostazione quattrocentesca, con volta a vele e lunette, arricchito con dipinti su tela attribuiti a Battista Mozzoni; un salotto con soffitto a cassettoni sui quali compaiono i simboli zodiacali accompagnati dallo stemma di Valtrompia.

Da quest’ultimo ambiente, chiamato il "salottino rosso", si accede all’ex cappella privata della villa: sulla parete destra del piccolo oratorio, dove probabilmente c’era l’altare con il tabernacolo, è tuttora visibile una pregevole scultura in bassorilievo del sec. XVI raffigurante una Madonna in trono con il Bambino. Sotto questa scultura un bassorilievo raffigura il busto di un prelato, probabilmente discendente degli antichi proprietari.

Villa Mutti Bernardelli, restaurata, si pone oggi come centro culturale della Città di Gardone Val Trompia, ospitando nei suoi vasti spazi la Biblioteca Comunale, l’informagiovani, l’Archivio Storico della Caccia, il Museo, ed una Sala Conferenze. Il Museo, in collaborazione con il Sistema Museale di Valle Trompia, offre un ampio ventaglio di opportunità per i gruppi e per le visite scolastiche; i laboratori per le scuole primarie e secondarie propongono esercitazioni sul riconoscimento dei materiali, sugli strumenti e criteri di misura, sulle tecnologie e sui metodi di lavoro per riscoprire antiche lavorazioni.


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